Nasini chiusi, tosse, rinofaringiti, protagonisti indiscussi dell’inverno di una mamma! Disturbi non gravi certo, ma tanto spesso complicati da gestire, soprattutto quando a soffrirne sono bimbi piccolini. Un bimbo con naso chiuso e tosse è un bimbo che dorme male, si risveglia frequentemente la notte, piange, si innervosisce.
In aromaterapia sappiamo bene come molti oli essenziali aiutano nella gestione e nella risoluzione di problematiche da raffreddamento, con i bimbi più piccoli (<6 anni) tuttavia sussiste l’impossibilità di utilizzare oli ricchi in eucaliptolo e mentolo, attivi aromaterapici dall’azione decongestionante e fluidificante.
Ecco allora che un Eucalipto o una menta piperita, tanto utili in età adulta, potrebbero aggravare il quadro sintomatologico dei più piccini. Ovvio che, come ricordiamo spesso, c’è eucalipto e eucalipto e che un eucalipto globulus non è un Eucalipto radiata, ma per i più piccini si può anche tentare tutt’altra strada per sentirsi più al sicuro! 😉
Pino Mugo – Elicriso Italico – Lavanda Vera – Lavandino: L’alternativa Mucolitica in Età Pediatrica
Mucolico ed espettorante, l’olio essenziale di Elicriso italico, soprattutto quando in sinergia ad oli essenziali di Pino mugo, Lavanda vera e Lavandino, favorisce la fluidificazione e la conseguente eliminazione del catarro respiratorio, riducendo al contempo la flogosi associata, ovvero l‘infiammazione.
Secondo il testo enciclopedico statunitense “PDR for herbal medicine” (AAVV 1998-2007), l’olio essenziale di Pinus mugo (l’alternativa potrebbe essere senza dubbio l’olio essenziale di Pino silvestre) è secreto-litico, iperemico e leggermente antisettico.
Linalolo e acetato di linalile invece rappresentano i principali costituenti responsabili dell’attività antimicrobica dell’olio essenziale di Lavanda e Lavandino, nonché dell’attività espettorante e mucolitica (Neher et al. 2008). Ovviamente parliamo di un’attività espettorante inferiore ad un Eucalipto, attività ad ogni modo sufficiente e interessante per i più piccini.
Una valida alternativa ad oli essenziali ricchi in cineolo e mentolo dunque! Una sinergia, questa, particolarmente interessante per tutti quei soggetti, bambini (<6 anni) in primis, per i quali l’utilizzo di oli essenziali ricchi in cineolo e mentolo è sempre sconsigliata.
La sinergia di oli essenziali sopra descritti vanta proprietà antinfiammatorie, espettoranti, antibatteriche, antifungine, sedative, antispasmodiche e balsamiche, supportando il razionale di impiego nelle più diffuse patologie delle vie respiratorie.
Ma perché Eucaliptolo e Mentolo sono Sconsigliate nei più Piccini?
Seppur cautelativo, il principio alla base dell’evitare qualsiasi sostanza ricca in eucaliptolo e mentolo nei bimbi più piccolini risiede nel loro legame con recettori TRP, che nel caso dei bambini possono causare problematiche a livello del sistema nervoso centrale o delle vie respiratorie, aggravato da eventuali deficit enzimatici per il metabolismo del mentolo a livello epatico dei più piccini.
Ecco dunque che i più comuni oli essenziali ad azione decongestionante ed espettorante utilizzati in età adulta come un OE di Menta piperita, Menta spica, Menta campestre, Eucalipto, Mirto, Rosmarino CT cineolo e Alloro, diventano meno gestibili e poco idonei alla prima infanzia.
Inoltre va tenuto conto del fatto che la pelle dei bambini, soprattutto dei neonati, non è funzionalmente matura ed è quindi più sensibile e permeabile agli essenziali. Ecco perché con i più piccini la concentrazione massima di OE applicabile è sempre funzione dell’età specifica, mai fissa!
Una Sinergia Efficace e Sicura per Stappare Nasini Chiusi
Alternative meno ricche in cineolo e mentolo potrebbero rappresentare dunque una validissima alternativa per nasini chiusi, tosse e malanni stagionali nei più piccini. Un’alternativa certamente più sicura, protettiva, efficace, da riservare in tutti quei casi in cui l’utilizzo di oli essenziali ricchi in eucaliptolo e mentolo sia da evitare.