Allergia stagionale, stanchezza primaverile, detox primaverile, argomenti popolari in primavera. Come ci sostiene in questi casi l’Aromaterapia?
Con gli oli essenziali, aiutati da vettori specifici, è certamente possibile lavorare, soprattutto in via preventiva, sulla problematica delle allergie. Tra i rimedi d’elezione in fatto di essenziali c’è ovviamente lui, il dragoncello (Artemisia dracunculus), anche noto come estragone.
“Piccolo Drago” questo in origine il significato del suo nome comune, mentre l’origine del nome botanico si rifà ad Artemide, dea greca della caccia e della Luna.
In Aromaterapia si narrano eccelse virtù terapeutiche circa l’olio essenziale di Dragoncello. Potente antispasmodico neuromuscolare, vanta notevoli proprietà antiallergiche. Stimola l’attività del fegato, favorisce una buona digestione.
Olio Essenziale di Dragoncello Fonte Importante di Metil-Cavicolo!
Un olio essenziale speciale, soprattutto in Primavera. Ma a cosa dobbiamo questa sua azione antispasmodica potente??? A determinarne questa azione è il suo attivo predominante, l’estragolo ovvero il metil-cavicolo, un etere fenolico (Per approfondire l’argomento ti rimandiamo all’articolo dedicato: Estragolo Sorvegliato Speciale!)
Il metil-cavicolo agisce sui muscoli e sul sistema nervoso regolandone i movimenti e prevenendone gli spasmi. Non è un caso che in alcuni testi di aromaterapia sia citato come “amico degli spasmofili“.
Sempre l’elevata quota di metil-cavicolo del dragoncello è alla base della sua azione antiallergica. L’olio essenziale di Dragoncello agisce sull’insieme delle reazioni allergiche, anche e soprattutto sull’insieme dei sintomi respiratori. Proprio quelli che tanto ci infastidiscono.
Oltre a ciò impossibile non citare le sue virtù digestive. Carminativo, aperitivo e stomachico, favorisce l’appetito e la digestione. Ci aiuta a contrastare gonfiori e “aria nella pancia“.
Cautele necessarie quando si maneggia un olio essenziale di Dragoncello!
ATTENZIONE!!! La quota di metil-cavicolo contenuta in questo OE è decisamente elevata!!! Pertanto non è uno di quegli oli essenziali da utilizzarsi con “leggerezza“!!!
- Anzitutto non è un OE da destinarsi a donne in gravidanza nè bambini. Il suo impiego sarà riservato agli adulti.
- Attenzione anche all’impiego diffusivo e inalatorio!!! Può sembrare un paraddoso. “E’ un olio essenziale perchè mai non posso inalarne l’aroma” qualcuno spesso mi risponde. In realtà non è sempre detto che un olio essenziale possa essere utilizzato in questo modo. E l’OE di Dragoncello può risultare irritativo delle vie respiratorie quando inalato!
- Attenzione anche a soggetti in trattamento farmacologico anticoagulante, da evitare il suo uso, sempre a causa delle alte percentuali di metil-cavicolo contenute in questo OE.
Detto ciò, soprattutto per problemi di natura allergica l’olio essenziale di Dragoncello preferisce l’impiego orale, ovviamente opportunamente diluito. Se ne possono versare 2 gocce su un supporto neutro (esistono a tal scopo delle opportune compresse neutre per oli essenziali). In alternativa si può utilizzare un cucchiaino di sciroppo d’agave o malto di riso. Allo stesso modo può essere utilizzato anche per problematiche digestive.
Cicli brevi e mai continuativi nel tempo!!! Questo ci insegna l’Aromaterapia.
Ad uso topico utile un massaggio su torace e parte alta della schiena previa diluizione in olio vettore! A questo scopo perchè non unire anche alcune gocce di olio essenziale di camomilla romana?? 😉
Post Scriptum. Sapevate che l’olio essenziale di Dragoncello è anche soprannominato “l’olio del Singhiozzo“?? 😉