L’azione degli oli essenziali è grandiosa, lo sanno bene gli appassionati di questi ritrovati naturali, meravigliosi, speciali, potenti. L’errore che però dobbiamo cercare di non commettere è quello di credere che la loro azione sia limitata al piano psichico. Sottovalutando in maniera a volte pericolosa un loro utilizzo errato.
Gli oli essenziali sono costituiti da molecole che a seconda della loro struttura chimica, esercitano un’azione specifica su di un organo, uno specifico apparato o tessuto del nostro organismo. Anche il sistema ormonale endocrino non sfugge a tutto ciò e determinati oli essenziali hanno un’influenza rilevante su di lui.
Ne sono un esempio in particolare la Salvia sclarea, il Finocchio, il Basilico, il Cipresso, il Ginepro, la Palmarosa, il Cisto e tanti altri in verità (in misura minore anche molti di più di quelli ai quali potremo pensare in un primo istante).
Ora se in alcuni casi questa azione è ricercata per fronteggiare determinati disequilibri, in altri casi sarebbe meglio evitarla. Se pertanto si ha un trascorso di tumore ormono-dipendente (come ad esempio un tumore al seno, all’utero, alle ovaie), in questi contesti la cautela dovrebbe farla da padrone.
Numerosi Studi Scientifici Dimostrano un’Azione Estrogen-Like degli Oli Essenziali
Ci sono numerosi studi scientifici, per citarne uno quello di J. Tyler Ramsey del National Institute of Environmental Health Sciences della Carolina del Nord che suggeriscono un’azione interferente col sistema endocrino. In questo studio tra l’altro erano state analizzate molecole riscontrabili nell’olio essenziale di Lavanda vera e nel Tea Tree oil.
Con ciò non si vogliono e non si devono creare allarmismi, in vivo le cose sono sempre ben diverse, le variabili aumentano, tutto cambia! Resta però una certezza, l’azione estrogen-like supportata da alcuni oli essenziali.
Ovvero alcune molecole contenute negli oli essenziali sono in grado di comportarsi come i nostri ormoni, in particolare gli estrogeni femminili, e di conseguenza avere un’azione importante su organi e tessuti. Questo argomento è approfondito nella masterclass specifica che puoi trovare qui –> “Gli Oli Interferenti“.
Naturale non è Sinonimo di Sicuro! E’ la Giusta Dose e il Giusto Impiego Ciò Che Fa la Differenza!
Molto spesso l’idea che un prodotto sia naturale porta erroneamente a credere che esso sarà sempre benefico e sicuro per l’organismo. Nulla di più sbagliato! Con gli oli essenziali non possiamo permetterci un simile errore, perché essi sono talmente concentrati da non avere paragoni in Natura.
Anche il più semplice tra gli oli essenziali arriva a contare al suo interno centinaia di molecole diverse. Ecco dunque che generalizzare con gli oli essenziali non è possibile. Ogni olio essenziale è a sé e ogni soggetto è diverso e meraviglioso nella sua unicità!
Gli oli essenziali non nascono per un uso continuativo nel tempo o per farne un abuso perché prodotti naturali. Essi andrebbero impiegati quando ne avvisiamo necessità e valutando sempre l’azione specifica dell’olio essenziale nella sua interezza, senza dimenticare mai che al suo interno abbiamo una vastità impressionante di attivi chimici (naturali certo, ma pur sempre chimici! E dunque in grado di interferire con i sistemi biologici 😉 ).
Meravigliosi gli effetti sulla psiche, ma ricordiamoci di non perdere mai di vista la loro azione sul piano fisico.