Ne abbiamo parlato venerdì nella pagina Facebook di AromaAscience, ne approfondiamo qui e nel gruppo AromaLAB impieghi & proprietà. Parliamo dell’oleoresina di COPAIBA, una meraviglia in Aromaterapia. Un olio essenziale sicuro, versatile, fonte incredibile di β-cariofillene. Ma iniziamo dal principio. Perchè oleoresina?
Perchè la matrice vegetale di partenza è un’oleoresina, ovvero una resina contenente oli volatili che trasuda dal tronco della Copaifera officinalis quando inciso, e che sottoposta successivamente a distillazione produce l’olio essenziale.
Di questo olio essenziale si sente spesso parlare in aromaterapia perchè la sua costituzione chimica lo rende una piccola rarità. Tra i suoi costituenti chimici principali infatti abbiamo il beta-cariofillene. Un sesquiterpene 𝐚𝐠𝐨𝐧𝐢𝐬𝐭𝐚 𝐬𝐞𝐥𝐞𝐭𝐭𝐢𝐯𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐫𝐞𝐜𝐞𝐭𝐭𝐨𝐫𝐞 𝐝𝐞𝐢 𝐜𝐚𝐧𝐧𝐚𝐛𝐢𝐧𝐨𝐢𝐝𝐢 𝐝𝐢 𝐭𝐢𝐩𝐨 𝟐 (𝐂𝐁𝟐).
Un “agonista selettivo” in biologia è una molecola in grado di legarsi in misura specifica a un dato recettore. In questo caso il CB2. Proprio il legame selettivo del β-cariofillene al recettore CB2 spiegherebbe in termini scientifici l’azione antinfiammatoria ascritta alla copaiba.
Olio Essenziale di Copaiba: Sinergie Diffusive
Il suo aroma dolce, legnoso resinoso, intenso, con accenti freschi, una bella nota di base, esercita tra l’altro anche azione calmante sui nervi. Dunque meraviglioso in diffusione, solo o in sinergia ad altri OE. Un olio essenziale la Copaiba in grado di favorire la riflessione e l’introspezione, utile per contrastare rabbia, stress, frustrazione, senso di sopraffazione, tensioni fisiche o emotive, irritabilità.
A questo scopo prepara un roll-on aggiungendo in 10ml di olio vettore 10 gocce di olio essenziale di Copaiba, 5 di camomilla romana, 5 di Ylang Ylang. Quindi riponilo in borsetta e utilizzalo ogni qualvolta ne avverti la necessità.
In diffusione meraviglioso alla sera in sinergia ad un olio essenziale di Camomilla romana, di giorno altrettanto meravigliosa la sinergia olio essenziale di Copaiba – olio essenziale di Ylang ylang.
Olio Essenziale di Copaiba: Impieghi Topici
Oltre al β-cariofillene, abbiamo un altro sesquiterpene tipico e rappresentativo della Copaiba, parlo dell’α-copaene. Presente oltre che nell’OE di Copaiba anche nella Melissa, nel levistico e nell’Achillea. Le sue principali azioni sono riassumibili in azione antiossidante, antibatterica e vulneraria (in gergo vegetale: cicatrizzante per piaghe e ferite).
Un olio essenziale dunque interessante anche ad uso topico, previa diluizione in OV o aggiunto 1 goccina alla crema abituale, per favorire il naturale benessere della pelle. Ottimo alla sera per rigeneranti bagni aromatici! “𝑅𝑖𝑙𝑎𝑠𝑠𝑎𝑡𝑖, 𝑟𝑎𝑐𝑐𝑜𝑔𝑙𝑖𝑡𝑖, 𝑎𝑙𝑙𝑜𝑛𝑡𝑎𝑛𝑎 𝑑𝑎 𝑡𝑒 𝑜𝑔𝑛𝑖 𝑎𝑙𝑡𝑟𝑜 𝑝𝑒𝑛𝑠𝑖𝑒𝑟𝑜. 𝐿𝑎𝑠𝑐𝑖𝑎 𝑐ℎ𝑒 𝑖𝑙 𝑚𝑜𝑛𝑑𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑡𝑖 𝑐𝑖𝑟𝑐𝑜𝑛𝑑𝑎 𝑠𝑓𝑢𝑚𝑖 𝑛𝑒𝑙𝑙’𝑖𝑛𝑑𝑖𝑠𝑡𝑖𝑛𝑡𝑜.” (Cit.)
Di beta-cariofillene parliamo ampiamente nel corso di CHIMICA DEGLI OLI ESSENZIALI, nonché nella masterclass intensiva di AromaExpert dedicata alla GESTIONE DEL DOLORE IN AROMATERAPIA.