Vaniglia, Limone, Arancio, Mandarino, Lavanda, Origano, Rosmarino, sono solo alcuni degli oli essenziali il cui impiego in cucina può essere utile oltre che meravigliosamente aromatico. Un tocco nobile e prezioso, il cui impiego sensato e corretto può regalare grandi emozioni ai piatti. Ma iniziamo dal principio e vediamo vantaggi e svantaggi della pratica.
Anzitutto c’è da fare una premessa importante: non tutti gli oli essenziali possono essere utilizzati in cucina e per via orale!!! Dunque attenzione al fai da te e ad un uso non conosciuto e improprio degli oli essenziali. Dopodiché: attenzione alle dosi!!! Per alcuni oli essenziali occorreranno davvero poche gocce per dare aroma e sapore ad un piatto, mentre per altri ne occorreranno un po’ di più. Solo l’esperienza calibrata e commisurata a quel punto di vista prettamente soggettivo che è il vostro palato sapranno indicarvi le dosi definitive e giuste.
Zero Calorie e Un Gusto 100% Naturale
Il pregio di utilizzare un olio essenziale di Vaniglia al posto di un’essenza di Sintesi come può esserlo una Vanillina sono infiniti. In primis c’è senza dubbio il bisogno e la voglia di utilizzare un prodotto 100% Naturale come è appunto un vero olio essenziale e non un ritrovato aromatico di sintesi. Quel tocco di Naturalità che è impossibile non ravvisare poi al primo morso.
Ogni olio essenziale va concepito come un vero concentrato di attivi naturali, tra i quali ad esempio esteri, eteri, aldeidi, alcoli, fenoli, ossidi, monoterpeni e via dicendo. Dai principali a quelli presenti solo in tracce possiamo affermare che ognuno, anche il più piccolo è però necessario e caratterizzante nel complesso quell’olio essenziale.
I prodotti di sintesi, che emulano un aroma distintivo come nel caso di una vanillina piuttosto che un aroma artificiale di rosa, lavanda, arancio, si basano solo su pochi elementi miscelati fra loro, che in nessun modo potranno mai essere paragonati agli oli essenziali originali! Ogni olio essenziale e in particolare le molecole che lo costituiscono, dal maggiore al minore, è in grado di apportare effetti benefici multipli e contemporanei, non soltanto sul piano fisico, ma anche e soprattutto su un piano più sottile ed emozionale.
Un discorso dunque che va ben al di là di quello che può essere il caratteristico tocco aromatico che ogni essenza o ogni olio essenziale è in grado di conferire ad una pietanza, ad un olio o ad una bevanda. Nessun prodotto industriale o di laboratorio potrà mai emulare ciò che solo la Natura è in grado di creare e di donare a chi dei suoi prodotti avrà cura e profondo rispetto!
Quel Tocco Aromatico a Zero Calorie
Un ulteriore vantaggio nell’utilizzare un olio essenziale o un’essenza naturale per aromatizzare e donare sapore in cucina, è il fatto di non doverci preoccupare delle calorie, dato che quando aromatizziamo con essenziali non abbiamo calorie extra da conteggiare. Essenze naturali fortemente aromatiche dunque, che non apportano calorie apprezzabili.
Un discorso che diventa particolarmente interessante quando siamo a dieta o stiamo seguendo un regime nutrizionale particolare. In questi casi anche un semplice yogurt bianco non dolcificato può diventare particolarmente gustoso se aromatizzato con alcune gocce di olio essenziale di Vaniglia, piuttosto che Lavanda, Arancia, Limone o Menta.
Una risorsa preziosa, naturale, profumata, terapeutica, perché non dimentichiamo come ogni olio essenziale rappresenti prima di tutto un concentrato, senza eguali, di molecole distinte, particolarmente utili al nostro benessere psico-fisico. Impariamo dunque ad utilizzarli al pieno delle loro potenzialità, al di là di quello che può essere un mero impiego aromatico 😉