Oggi voglio parlarti degli oli essenziali e del loro comportamento quando esposti a temperature elevate. Perché questa è una delle domande che molto spesso mi viene posta. Gli oli essenziali temono il caldo? Le alte temperature possono deteriorarne il contenuto?
Per rispondere a questa domanda, andrebbe anzitutto fatta una premessa. È necessario infatti operare una distinzione tra oli essenziali ottenuti tramite distillazione in corrente di vapore e le essenze da spremitura. Entrambi i gruppi, e di conseguenza gli oli essenziali che ne fanno parte, infatti reagiscono in maniera diversa al calore.
Per quanto riguarda il più ampio gruppo ovvero quello degli oli essenziali estratti per distillazione in corrente di vapore, questi oli derivano da un processo, la distillazione appunto, nel quale si raggiungono temperature decisamente elevate, di conseguenza sono normalmente immuni ai normali processi di riscaldamento o al caldo estivo. I problemi nascono quando raggiungiamo temperature ancora più elevate, ovvero >150-200 °C. In questi casi esiste sì un reale caso di alterazione dei costituenti contenuti. Ma non sarà il caldo estivo certamente un problema di questi oli!
Per gli agrumati e più in generale per tutti gli oli essenziali ottenuti per spremitura, pressione a freddo, il discorso invece cambia. Questi oli infatti sono decisamente più labili e sensibili alle temperature anche mediamente elevate. Pertanto per non rischiare di danneggiarli e alterarne i costituenti chimici alla base, sarà opportuno conservarli al riparo da fonti di calore e mai a temperature superiori a 40°C.
Queste stesse precauzioni va da sé che dovranno attuarsi anche alle miscele di oli essenziali. Ovvero a quei prodotti costituiti da più oli essenziali puri e miscelati, pronti all’uso. In questi casi come ci regoliamo? Adattandoci al più sensibile! Dunque occhio alla costituzione.
Per quanto riguarda il freddo invece non dobbiamo temere conseguenze infauste. Quest’ultimo infatti non costituisce un pericolo per gli oli essenziali, che anche se portati a temperature molto basse continueranno a preservare quelle che sono le loro virtù benefiche.
Cosa faccio se l’olio essenziale è stato esposto al caldo?
In linea generale in questi casi una opportuna strategia sarà quella di non aprire la bottiglietta fino a quando non si sarà raffreddata per bene. In questo modo eviteremo che i composti, altamente volatili, possano andare perduti. L’aumento della temperatura infatti porta ad un aumento della velocità delle reazioni che si instaurano all’interno.
N.B. Fai attenzione a non confondere gli oli essenziali con gli oli vegetali. Per questi ultimi infatti il discorso cambia completamente!! Qui si che dovremo porre particolare attenzione, ma questo è tutto un altro discorso 😉