Presente nell’olio essenziale di Menta, il Mentolo è la molecola caratteristica che dona freschezza e aroma. È grazie al Mentolo che la menta sa di menta in sostanza 😉 Presente sia nella Menta piperita che nella Menta arvensis, il Mentolo è un alcol chirale, appartenente alla classe dei terpenoidi. Il suo aroma è fresco, balsamico, rinfrescante.
Largamente impiegato in profumeria, rientra nella formulazione di molti prodotti di cosmesi. Ne consegue che data la grande richiesta, non tutto il mentolo che ritroviamo nei prodotti che acquistiamo è di derivazione naturale, ovvero non tutto il mentolo impiegato è mentolo estratto da Menta. Oltre all’estrazione naturale dalla menta piperita sono state messe a punto varie vie sintetiche per produrlo.
Il Mentolo ha attività antisettica, balsamica, decongestionante. Il suo aroma stappa nasi chiusi, dona sollievo nei periodi influenzali, rinfresca, contribuisce a raffreddare un corpo accaldato. Non è un caso infatti che l’olio essenziale di Menta piperita, naturalmente ricco in mentolo, venga consigliato d’estate come aiuto naturale alla calura o in Inverno in caso di febbre. Poche gocce diluite in un olio vegetale vettore, massaggiate sotto la pianta del piede, contribuiscono ad abbassare la temperatura corporea in attesa che un antipiretico espleti la sua azione.
È la capacita del Mentolo di Stimolare i Recettori TRPM8 a Donare la Freschezza Glaciale che tanto Piace
Questa azione rinfrescante è dovuta proprio al mentolo, di cui la menta è ricca. Ma come fa la menta, o meglio il mentolo, a temperatura ambiente a farci avvertire questa ventata di freschezza, quasi glaciale?? Il segreto di questo fenomeno naturale risiede nella sua capacità di stimolare i recettori TRPM8, ovvero una proteina canale transmembrana.
Questa proteina di norma è sensibile ai cambiamenti di temperatura, in pratica si comporta come un vero e proprio “termometro” di membrana. Ad ogni calo di temperatura, cambia forma, aprendosi proprio come un cancello e permettendo agli ioni calcio di fluire. Questo flusso ionico genera dei segnali sensoriali di “risposta fredda”, un impulso elettrico che in sostanza comunica al cervello, tramite i nervi, la sensazione di freddo.
Ma il Mentolo non è in grado di stimolare solo i recettori TRPM8, bensì anche dei recettori kappa-oppioidi. È proprio il legame del mentolo a questi recettori kappa-oppioidi a generare l’effetto analgesico. Questo legame e questa stimolazione ci spiegano ad esempio, scientificamente e biologicamente, come sia possibile che un massaggio in combinazione a dell’olio essenziale di Menta piperita piuttosto che un unguento a base di mentolo donino immediato sollievo in caso di dolore ad un muscolo o leniscano un mal di testa.
Una molecola sorprendente, dagli effetti straordinari, in molti casi velocemente apprezzabili, questo è il mentolo. Da un punto di vista strettamente chimico il mentolo ha formula bruta C₁₀H₂₀O e nome IUPAC (1R,2S,5R)-2-isopropil-5-metilcicloesanolo. Come tutti gli alcol anche il mentolo risulta insolubile in acqua, solubile in alcol e in altri solventi organici.
Se vuoi approfondire i benefici e le proprietà dell’olio essenziale di Menta piperita ti rimando all’articolo dedicato: Viaggio alla scoperta dell’olio essenziale di Menta piperita.
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