Un genere che in Aromaterapia ci regala grandi oli essenziali, quello degli Abies, ovvero gli oli essenziali di Abete. Al suo interno sono racchiuse ben 48 specie di conifere sempreverdi della famiglia delle Pinaceae. L’etimologia del nome racconta già moltissimo di loro: Abies dal greco “longevo”.
Alberi maestosi, dignitosi, longevi per l’appunto, una connessione si narra tra la Terra e il Cielo. Gli abeti, tutti, rappresentano la capacità di elevarci oltre le mere cose terrene. Come offrissero un’angolazione diversa dalla quale vedere la propria vita. Gli abeti sono FORZA, sono CORAGGIO, sono RADICAMENTO nonché ELEVAZIONE allo stesso tempo, sono DIGNITA’, sono il RINNOVAMENTO.
“Entro in un bosco sfiduciato e giù di morale. E subito un abete mi mette sulle spalle una cappa verde e fa di me un cavaliere e sento di nuovo la vita vibrare e la voglia di correre a perdifiato verso l’orizzonte”. (F. Caramagna)
Gli oli essenziali di abete sono fonte naturale di terpeni, attivi chimici sicuri, piacevoli, in grado di SUPPORTARE gli altri attivi accanto a loro presenti. La loro stessa costituzione chimica li rende un supporto ad altri. Quale magia racchiudono questi alberi e gli oli essenziali che dai loro aghi e rami ricaviamo?!
Un genere, tre distinti oli essenziali di Abete in Aromaterapia!
Un genere che ci dona più di un olio essenziale in aromaterapia! Tra gli oli essenziali di abete distinguiamo più nello specifico infatti, quelli ricavati dall’Abete bianco (Abies alba), oli essenziali da Abete balsamico (Abies balsamea) infine oli essenziali ricavati dall’Abete siberiano (Abies sibirica).
Il più delicato è certamente lui l’abete bianco, un aroma leggero, fresco, radiante, che richiama certamente i grandi boschi di conifere. Più delicato dei suoi fratelli balsamea e sibirica, presenta una scia aromatica meno resinosa rispetto a questi ultimi, più fruttata e citrica. Le sue molecole rappresentative sono per l’appunto monoterpeni tra i quali α-pinene e β-pinene.
In diffusione atmosferica crea un ambiente pulito, piacevole, l’aroma dell’olio essenziale di Abete bianco così come degli altri oli essenziali da abete è l’ideale in quei luoghi dove si fuma o dove l’aria è particolarmente stantia e stagnante.
L’abies balsamea, ovvero l’abete balsamico è invece un olio essenziale più aromatico, porta con sé il ricordo di una passeggiata lungo i boschi, un olio essenziale che apre il respiro, lo rende più ampio e profondo. Eccellente antisettico delle vie respiratorie, questo olio essenziale può rappresentare una valida alternativa in tutti quei casi in cui non sia possibile ricorrere ad una ravintsara o a un eucalipto.
Dulcis in fundo infine abbiamo lui l’abies sibirica, ovvero l’Abete siberiano, anche definito Siberian Fir. Tra gli oli essenziali di abete lui è certamente quello che annovera una maggiore quota di esteri, in particolare l’acetato di bornile. Un olio essenziale dunque che apre il respiro e che allo stesso tempo contrasta stanchezza e affaticamento psicofisico. La sua potenza è tale da liberare testa e cuore da emozioni tossiche, grande radicante come lo sono tutti gli abeti, aiuta a lasciar andare.
Gli oli essenziali di abete danno luogo a sinergie maestose in aromaterapia!
Meravigliosi soli, eccellenti in sinergia! Gli oli essenziali di abete ci insegnano come insieme ci si completi a vicenda. In diffusione ambientale particolarmente piacevoli potrebbero risultare associazioni con oli agrumati come un olio essenziale di limone ad esempio, nonchè associazioni con oli essenziali fonte di cineolo, perchè ricordiamocelo gli oli essenziali di abete non sono fonte di cineolo!
Una sinergia che utilizzo spesso in casa è certamente proprio quella nata dall’associazione di un olio essenziale di Abete con un olio essenziale di Limone e un olio essenziale di Eucalipto radiata. Amo profondamente questa sinergia. Apre il respiro, purifica l’ambiente, previene e protegge.