Eccolo il GERANIO in Aromaterapia. Un genere originario del SUDAFRICA, rapidamente esportato in tutti i paesi in cui l’Europa inviò coloni o amministratori, grazie alla sua facilità di coltivazione. Intorno alla seconda metà del secolo XIX a Grasse, in Francia, se ne inizia la coltivazione ai fini estrattivi del suo profumatissimo olio essenziale. Come d’altronde ci suggerisce il suo epiteto specifico, “graveolens“, ovvero “fortemente odoroso“.
La chimica di questo olio essenziale può variare moltissimo, tanto che l’esatta determinazione tassonomica è meno importante della provenienza ai fini della chimica dell’OE. In linea generale ricorda che l’azione di questo olio essenziale è guidata senza dubbio da ALCOLI MONOTERPENICI, in particolare CITRONELLOLO e GERANIOLO. Molecole che sono alla base anche del suo noto effetto REPULSIVO (zanzare, pidocchi, moscerini) del quale tanto si discorre in Estate.
L’ Olio Essenziale di Geranio Influenza i Livelli di Cortisolo
Grande RIEQUILIBRANTE psicofisico, l’olio essenziale di Geranio influenza i livelli di CORTISOLO, contribuendo sensibilmente a migliorare la risposta dell’organismo allo STRESS. Imbibisci un inalatore nasale o esegui delle profonde olfazioni direttamente dal bottiglino o, ancora, fanne cadere un paio di gocce sulle mani, sfrega, porta al naso e inspira. EQUILIBRIO e STABILITA’ EMOTIVA il grande dono questo OE ha in serbo per Te.
Di olio essenziale di geranio e dei suoi attivi continuo a parlarti nei prossimi articoli. Nel frattempo ricorda che l’elevata quota di alcoli monoterpenici suggerisce una buona azione antimicrobica (infezioni micotiche e batteriche in principal modo). Molto interessante a tal scopo una sinergia aromaterapica con un olio essenziale di PALMAROSA. Ma questo discorso merita un approfondimento tutto suo.
A Te che leggi una sana e consapevole Aromaterapia sempre! Alessandra