Certo che sì! A patto di utilizzarlo nel modo corretto. Sotto i 3 anni di età, la forte quota di cineolo ci permette un utilizzo solamente DIFFUSIVO di questo OE. Deliziose le sinergie con agrumi. Come un limone, un arancio o un mandarino. In questa fascia di età (0-3 anni) evitane l’utilizzo topico, e in particolar modo l’area del volto, nei pressi del nasino.
Sopra i 3 anni, oltre all’utilizzo diffusivo puoi affiancare anche l’utilizzo topico, dunque sfruttarne l’assorbimento transdermico, che si ha quando, previa abbondante diluizione in olio vettore o burro di Karité, ne massaggi alcune goccine sul corpo del Tuo bimbo. Nei bambini attieniti alle concentrazioni minime. Dunque in 5 ml di OV (o burro) aggiungerai max 1 goccia di OE. In 10mL massimo 2. E così via. Anche in questo caso evita sempre l’area del volto e del nasino.
Sopra i 12 anni valgono tutti gli usi consentiti anche per noi adulti. Dunque oltre all’utilizzo diffusivo e all’assorbimento transdermico, puoi aggiungere se occorre anche quello orale, a patto che il Tuo olio essenziale sia idoneo a tale uso.
L’olio essenziale di Ravintsara NON contiene canfora
Non farti trarre in inganno dal nome botanico. La cinnamomum camphora a chemotipo cineolo, ovvero la RAVINTSARA, non contiene canfora. Questo perchè la NATURALIZZAZIONE di questa specie botanica (in biologia il fenomeno per cui una specie vegetale si trova ad abitare e colonizzare un territorio diverso da quello natìo) ha modificato il metabolismo secondario della specie, rendendola incapace di sintetizzare canfora.
Originariamente endemica di Formosa (Taiwan), oggi la ravintsara che tanto ci piace e di cui tanto parliamo proviene prevalentemente dal Madagascar, dove questa specie alloctona si è insediata talmente bene da regalarci uno tra gli oli essenziali più speciali in aromaterapia.
Una sana e consapevole aromaterapia a Te che Leggi (e ai ai Tuoi bimbi),
Alessandra