Di lui e della collega Linda Buck ne discorriamo durante i corsi, in particolare nel webinar di approfondimento sull’olfatto e nel corso base di aromaterapia scientifica. Ma chi è Richard Axel e perché parlarne in un corso di aromaterapia?? Come può mai esser possibile che annusando un bottiglino di oli essenziali si scatenino in noi reazioni importanti e tangibili? Ecco! Se oggi siamo in grado di rispondere a questa e ad altre mille domande lo dobbiamo proprio ad alcuni progressi avvenuti in campo scientifico.
Richard Axel: quando una serendipità cambia il corso alla vita!
Richard Axel era in origine uno studente di Letteratura della Columbia University. Per racimolare qualche soldino venne assunto in un laboratorio di Genetica con il compito di lavare “la vetreria”. E tra una beuta e l’altra in lui inizia ad accendersi una curiosità lampante. Quegli esperimenti di Genetica catturavano come null’altro la sua curiosità! Una curiosità che gli costò il posto di lavoro, il suo capo lo licenziò. Per riassumerlo l’anno successivo come assistente di laboratorio.
Serendipity diremo noi oggigiorno. Quegli eventi fortunati e imprevedibili che in un istante deviano completamente il corso della tua vita. Gli Stati Uniti erano nel frattempo in piena guerra del Vietnam, anche per Richard arriva dunque la fatidica chiamata al servizio militare e lui pur di scamparla si iscrive a Medicina.
In realtà Richard non nutriva questa incredibile passione per la professione medica, ma di lì passò prima di approdare ad un lavoro stabile e finalmente tanto desiderato nel campo della Biologia molecolare.
In quegli anni la biologia era in fermento per gli enormi progressi che si stavano compiendo (negli anni ’80 nasce la PCR una tecnica che valse il Nobel al suo scopritore con la quale divenne possibile amplificare e replicare sequenze specifiche di DNA per poterle studiare e analizzare) e per l’avvento della tecnologia del DNA ricombinante, iniziavamo finalmente a comprendere come isolare, tagliuzzare e ricombinare il nostro codice genetico. Erano nate le Biotecnologie in sostanza come le intendiamo noi oggi.
Richard Axel e Linda Buck: Premio Nobel per la Medicina per i Loro Studi sull’Olfatto
In quegli stessi anni nel suo laboratorio inizia a lavorare come ricercatrice Linda Buck che lì era approdata per studiare i geni e in particolare quei geni codificanti per i recettori olfattivi. L’olfatto era un senso al tempo dimenticato dalla Scienza, un senso messo in disparte, poco nobile poco evoluto, un senso prossimale e arcaico.
Come erano fatti questi recettori olfattivi? Quanti e quali erano i geni codificanti per questi recettori?? Come facevano i recettori olfattivi a legare e riconoscere gli odori??? Da queste domande partirono i due ricercatori, in un lungo percorso esplorativo insieme lungo l’olfatto. A loro dobbiamo i primi, veri, importanti progressi nello studio e nella successiva mappatura dei geni codificanti per i recettori olfattivi.
Nel 1991 la rivista scientifica “Cell” pubblica uno dei loro primi studi e nel 2004 questa coppia di ricercatori riceve il premio Nobel per la Medicina, si premiava finalmente la scoperta dei recettori olfattivi e i progressi portati avanti sullo studio dell’organizzazione del sistema olfattivo.
Fu l’inizio di una nuova valanga di dubbi e domande, ma finalmente si erano gettate le basi scientifiche di un senso e della sua fisiologia fino a quel momento sconosciuto e misterioso!