Sono stati, e lo sono ancora in molte regioni d’Italia, giorni di SICCITA’. Sapevi che le piante quando sottoposte a STRESS, come la siccità, producono una maggiore quota di SALICILATO DI METILE???
Esatto, proprio lui! Quello stesso salicilato di metile del quale siamo soliti parlare quando nominiamo la Gaultheria o la Spirea ulnaria. Le piante stressate dalla siccità o da temperature “fuori stagione” rilasciano METILE SALICILATO. Ed eccolo il nostro meraviglioso 𝗠𝗘𝗧𝗔𝗕𝗢𝗟𝗜𝗦𝗠𝗢 𝗦𝗘𝗖𝗢𝗡𝗗𝗔𝗥𝗜𝗢 del quale non finirei mai di raccontarvi e del quale tanto discorriamo nei corsi di Aromaterapia. Come si fa a non restare affascinati da tutto ciò mi chiedo?
“Al contrario degli umani, che prendono l’aspirina per ridurre la febbre, le piante hanno la capacità di produrre da sè un misto di sostanze simili all’aspirina, innescando la formazione di proteine che spingono le difese biochimiche e riducono le malattie“, ci spiga Thomas Karl colui che ha condotto questo affascinante studio.
Continuano gli scenziati: “Queste scoperte sono la prova tangibile che avviene una COMUNICAZIONE pianta-pianta a livello di ECOSISTEMA. Sembra dunque che le piante abbiano la capacità di COMUNICARE attraverso l’atmosfera”.
Tutt’altro che esseri statici! La produzione di metaboliti secondari si adegua alle variabili esterne.
Attraverso modifiche al loro metabolismo secondario, le piante sono in grado di adeguarsi all’ambiente che le circonda. Ogni cambiamento rilevante innesca modifiche in termini di produzione di METABOLITI SECONDARI.
Ed ecco perchè è impossibile che i nostri oli essenziali siano sempre tutti uguali. Viviamo in un contesto in forte evoluzione, molto spesso negativa purtroppo. I nostri oli essenziali NON derivano da colture geneticamente modificate, concepite per essere sempre identiche a sé stesse, a scapito della sopravvivenza e della loro intrinseca capacità di adattamento.
Concludo questo brevissimo articolo sul SALICILATO DI METILE e LA SICCITA’ riassumendo i concetti principali:
La produzione di salicilato di metile ha una duplice funzione per le piante: da un lato, attiva in esse una risposta immunitaria nota come “RESISTENZA SISTEMICA ACQUISITA”, risposta, questa, che aiuta la pianta a reagire meglio allo stimolo stressante, ovvero la SICCITA’, e a guarire più in fretta; dall’altro, funge da STRUMENTO DI COMUNICAZIONE tra le piante (in un fine gioco di squadra si avvisano tra loro del pericolo. Meraviglioso vero?).
Ti renderai conto dunque, proprio come avviene per il vino e l’olio, che ogni annata può essere considerata un fenomeno a sé. Non focalizzarti sugli aspetti olfattivi dei tuoi oli essenziali, non focalizzarti sulle percentuali precise, cogli le piccole differenze e fanne tesoro. Perchè è proprio lì che si cela la bontà e la purezza dei tuoi essenziali di qualità!
𝗣𝗼𝘀𝘁 𝗦𝗰𝗿𝗶𝗽𝘁𝘂𝗺. In quali corsi approfondiamo il metabolismo secondario delle piante? “Corso Base di Aromaterapia Scientifica” (Scheda Corso “CORSO BASE DI AROMATERAPIA SCIENTIFICA“) & “La Chimica degli Oli Essenziali” (Scheda Corso “LA CHIMICA DEGLI OLI ESSENZIALI“)